Astronomia Inclusiva - Circolo Astrofili Veronesi

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I Astronomia Inclusiva
Astronomia per non vedenti e ipovedenti: tra le innumerevoli attività del Circolo Astrofili Veronesi, proposte in occasione dell'anniversario della nostra fondazione nel 2017, quella che ha riscosso parecchia emozione ed interesse è stata sicuramente “Vedere il cielo con le mani”. Nata da una richiesta di Giovanni, un amico non vedente, Cristina con la sua creatività, l'aiuto sempre presente di Maurizio e Giovanni, di Riccardo, che ci ha fornito i modelli 3D di Luna, Marte e Terra, siamo riusciti a coinvolgere in un'esperienza speciale le persone non vedenti. Lo scorso 2-3 marzo 2019 eravamo al primo Convegno di Astronomia Inclusiva organizzato dalla UAI per approfondire e condividere la divulgazione astronomica inclusiva con altre associazioni di astrofili. Questo progetto si chiama "Stelle per tutti".

Tutte le presenti attività qui citate sono di dominio pubblico e gratuite. Servono per condividere, a scopo benefico, la nostra esperienza per aiutare le persone non vedenti e ipovendenti a capire e vedere il cielo sopra di noi. Pertanto vi preghiamo di non utilizzare queste idee a scopo di lucro. Gratuitamente avete ricevuto, gratuitamente donate.

Per informazioni : Circolo Astrofili Veronesi - info@astrofiliveronesi.it
Telefono: 334 7313710
Responsabile progetto: Raffaele Belligoli
LE ATTIVITA'
Costellazioni
Sistema Solare

Le stelle

Modelli 3D

Immagini Tattili

Meteoriti

LE COSTELLAZIONI
  
Obiettivi: Portare i partecipanti a contestualizzare la rotazione della Terra e il movimento apparente della sfera celeste attraverso la diversa posizione delle costellazioni sulle tavole. Riconoscere al tatto le differenti forme delle costellazioni, le differenti luminosità delle stelle. Ricordare la stella principale della costellazione spiegata.
Età: Qualsiasi  
Durata: 20 minuti
Materiale: 6 Tavole delle costellazioni Toshimi Taki, rappresentanti tutto il cielo dell'emisfero boreale. Con stelle in rilievo, segnate con delle perline più o meno grandi in base alla loro luminosità e collegate con un filo di lana per disegnare le principali costellazioni
Impegno richiesto: 3 (1=facile; 2=medio; 3=complesso). (tempo preparazione: 18 ore circa; abilità manuale: media; spesa prevista: tra 50 e 100 euro)

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Descrizione attività

Procedura:
  • Passo 1: Presentare ai partecipanti le tavole e lasciare che le tocchino
  • Passo 2: Mostrare come localizzare la stella polare attraverso la sua posizione sulle tavole
  • Passo 3: Partire dalla tavola raffigurante il cielo del mese in prima serata
  • Passo 4: Aiutare a localizzare le costellazioni del mese partendo dalla stella polare
  • Passo 5: Spiegazione delle costellazioni: principali stelle, mitologia...
  • Passo 6: Spiegazione, con l'aiuto del mappamondo, la rotazione terrestre e il movimento apparente del cielo
  • Passo 7: Mostrare la tavola successiva con le costellazioni spostate di 4 ore
  • Passo 8: Aiutare a localizzare le costellazioni partendo dalla stella polare
  • Passo 9: Esplorare la tavola e riconoscere le costellazioni precedenti e il loro spostamento

Analizziamo:
Prendere le diverse tavole e disporle sul tavolo:
  • Quale costellazione ti è piaciuta di più?
  • Quale costellazione riesci a riconoscere?
  • Che cosa ti fa ricordare/immaginare il disegno della costellazione?
  • Le figure rappresentate nelle costellazioni richiamano storie dei miti delle varie culture. Hai qualche storia da raccontare?
SISTEMA SOLARE
 
Obiettivi: Portare i partecipanti a contestualizzare le diverse dimensioni e le rispettive proporzioni tra i pianeti e il Sole, tra i pianeti terrestri e i pianeti gassosi. Evidenziare le distanze tra i vari pianeti.
Età: Qualsiasi
Durata: 20 minuti
Materiale: 10 Sfere di polistirolo e altri materiali raffiguranti gli otto pianeti del Sistema Solare, la Luna e il nano pianeta Plutone
Preparazione: La proporzione seguita per la realizzazione dei pianeti è la scala di 1 cm:2800 km. Con questa scala il Sole avrebbe un diametro di 5 metri. Abbiamo utilizzato sfere di polistirolo per Giove di 50 cm, Saturno 40 cm (Anelli 100*120 cm), Urano e Nettuno 30 cm,  Venere 6 cm, Marte 4 cm, Mercurio 2,5 cm, Luna 1 cm, Plutone 0,5 cm, mentre per la Terra 7 cm abbiamo utilizzato un modellino stampa 3D).
Mentre per le distanze dei vari pianeti si è preso un'altra scala: (1 metro:1 unità astronomica). Con questa scala il Sole avrebbe un diametro di 9mm. Per dipingere i vari pianeti sono stati utilizzati colori a tempera su polistirolo e acrilici sul modellino della Terra.
Impegno richiesto: 2 (1=facile; 2=medio; 3=complesso). (tempo preparazione: 4 ore circa; abilità manuale: semplice; spesa prevista: tra 100 e 200 euro)
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Descrizione attività

Procedura:
  • Passo 1: Spiegazione della dimensione del Sole, una stella, che nella proporzione 1 cm:2800 km corrisponderebbe a una sfera di 5 metri di diametro
  • Passo 2: Contestualizzata la dimensione del Sole in questa scala, dare in mano al partecipante la sfera della Terra. Spiegazione del pianeta
  • Passo 3: Contestualizzata la differenza di dimensione tra stella e pianeta in questa scala, il partecipante tiene in una mano la Terra: dare al partecipante la Luna. Spiegazione della Luna
  • Passo 4: Il partecipante tiene in una mano la Terra: dare al partecipante nell'altra mano il pianeta Mercurio. Spiegazione del pianeta
  • Passo 5: Il partecipante tiene in una mano la Terra: dare al partecipante nell'altra mano il pianeta Venere. Spiegazione del pianeta
  • Passo 6: Il partecipante tiene in una mano la Terra: dare al partecipante nell'altra mano il pianeta Marte. Spiegazione del pianeta
  • Passo 7: Proseguire allo stesso modo con i pianeti gassosi. Spiegare la differenza tra pianeti rocciosi e gassosi
  • Al termine dei pianeti gassosi, dare al partecipante il pianeta Plutone. Spiegazione del pianeta

Analizziamo:
Prendere le sfere dei vari pianeti e disporle sul tavolo:
  • Quale percezione di grandezza ti ricordi?
  • Quali pianeti hanno gli anelli?
  • Quale pianeta ti ha affascinato di più?
  • Perché sono importanti alcune lune di Giove e di Saturno?
DIMENSIONI DELLE STELLE
    
Obiettivi: Portare i partecipanti a contestualizzare le diverse dimensioni e le rispettive proporzioni di alcune stelle rispetto al Sole, e tra loro
Età: Qualsiasi  
Durata: 20 minuti
Materiale: 10 Sfere di polistirolo e altri materiali raffiguranti una diecina di stelle
Preparazione: La proporzione seguita per la realizzazione è la scala 1 mm:1.391.000 km (diametro medio del Sole). Questo per permettere di contenere le dimensioni delle altre stelle. Le stelle prese di riferimento sono in ordine: Sole (pallina 1mm, giallo), Sirio (sfera di 2mm, bianco), Aldebaran (sfera di 4cm, arancio), Polare (sfera di 5cm, giallo), Mirfak (sfera di 6cm, giallo), Rigel (sfera di 7cm, azzurro), Almak (sfera di 8cm, arancio), Y Cani da Caccia (sfera di 20cm, rosso). Per la colorazione delle stelle sono stati usati colori a tempera seguendo la temperatura colore propria delle stelle.
Impegno richiesto: 1 (1=facile; 2=medio; 3=complesso). (tempo preparazione: 1 ore circa; abilità manuale: semplice; spesa prevista: meno di 50 euro)
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Descrizione attività

Procedura:
  • Passo 1: Spiegazione del Sole, spiegazione di che cos'è una stella, e dare la pallina di 1 mm (Grandezza del Sole)  
  • Passo 2: Realizzato la dimensione del Sole in questa scala, la dimensione di un pianeta, della Terra, sono impercettibili. Introdurre l'evoluzione finale di questi tipi di stelle (nana bianca)
  • Passo 3: Il partecipante tiene in una mano il Sole: dare al partecipante la sfera successiva della stella Sirio. Comparazione delle dimensioni delle due stelle. Spiegazione della stella Sirio introducendo le dimensioni diverse tra le stelle
  • Passo 4: Il partecipante tiene in una mano il Sole: dare al partecipante la sfera successiva della stella Aldebaran. Comparazione delle dimensioni delle due stelle. Spiegazione della stella Aldebaran introducendo i diversi colori delle stelle
  • Passo 5: Il partecipante tiene in una mano il Sole: dare al partecipante la sfera successiva della stella Polare. Comparazione delle dimensioni delle due stelle. Spiegazione della stella Polare introducendo la tipologia delle stelle doppie.
  • Passo 6: Il partecipante tiene in una mano il Sole: dare al partecipante la sfera successiva della stella Mirfak. Comparazione delle dimensioni delle due stelle. Spiegazione della stella Mirfak introducendo l'evoluzione finale di questi tipi di stelle (supernova)
  • Passo 7: Il partecipante tiene in una mano il Sole: dare al partecipante la sfera successiva della stella Rigel. Comparazione delle dimensioni delle due stelle. Spiegazione della stella Rigel e delle supergiganti blu
  • Passo 8: Il partecipante tiene in una mano il Sole: dare al partecipante la sfera successiva della stella Almak. Comparazione delle dimensioni delle due stelle. Spiegazione della stella Almak e dei sistemi multipli
  • Passo 9: Il partecipante tiene in una mano il Sole: dare al partecipante la sfera successiva della stella Y Cani da Caccia. Comparazione delle dimensioni delle due stelle. Spiegazione della stella denominata da Angelo Secchi "La Superba"
  • Passo 10: Il partecipante tiene in una mano il Sole: spiegare al partecipante che la stella più grande conosciuta è la stella UY della costellazione Scudo con un diametro di 1708 milioni di km. Con questa scala sarebbe una sfera di 1,7 metri. Attualmente la più grande stella nella Via Lattea. Se posta al centro del nostro sistema solare, la superficie della stella avrebbe inghiottito Giove arrivando a 1 UA da Saturno.
Analizziamo:
Prendere le sfere delle varie stelle e disporle sul tavolo, lasciarle toccare dal partecipante:
  • Quale percezione di grandezza ti ricordi?
  • Quale stelle ti ricordi? Perché?
  • Come immagini si possano vedere al telescopio queste stelle? Spiegare perché si vedono sempre puntiformi.
  • Il nostro corpo umano è basato sul carbonio. Dove lo troviamo nell'Universo? Spiegare il processo di reazione nucleare dei vari elementi della tabella periodica.
MODELLI 3D
    
Obiettivi: Portare i partecipanti a contestualizzare le diverse caratteristiche del suolo dei vari pianeti
Età: Qualsiasi  
Durata: 20 minuti
Materiale: Modelli in 3D di pianeti e luna del sistema solare. Modello 3D della radiazione cosmica di fondo da dati Plank
Preparazione: Al momento sono stati creati i modelli di Luna, Marte e Terra con disegni messi a disposizione dalla Nasa. I modelli attuali sono stati realizzati e offerti grazie alla collaborazione del nostro amico Riccardo Marcolungo dello studio Stampa3DVerona. Dopo alcuni test, la dimensione migliore per la sfera è stata trovata intorno ai 20/25 cm di diametro. Più grandi sono ingombranti e più piccoli i dettagli sono confusi. Per la stampa 3D dei modelli dei pianeti sono stati messi a disposizione, per uso non commerciale, dei file scaricabili al seguente indirizzo dell'Università di Valencia (Spagna) all'interno del progetto "A Touch of the Universe". Per il modello 3D dell'universo bambino sono stati usati i dati del telescopio spaziale Plank messi a disposizione in questo link
Impegno richiesto: 3 (1=facile; 2=medio; 3=complesso). (tempo preparazione: 1-2 settimane; spesa prevista: tra 100 e 200 euro)
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Descrizione attività

Procedura:
  • Passo 1: Prendere il modello 3D della Terra. Lasciare che il partecipante lo tocchi e ne prenda familiarità
  • Passo 2: Spiegazione dei vari continenti. Acquisizione da parte del partecipante della loro forma e posizione nel globo
  • Passo 3: Prendere il modello 3D della Luna. Lasciare che il partecipante lo tocchi e ne prenda familiarità
  • Passo 4: Spiegazione della superficie lunare: mari, montagne e crateri
  • Passo 5: Prendere il modello 3D di Marte. Lasciare che il partecipante lo tocchi e ne prenda familiarità
  • Passo 6: Spiegazione della superficie di Marte e le sue caratteristiche. Localizzare sulla sfera il Monte Olimpo e la Valles Marineris e spiegare le loro caratteristiche
  • Passo 7: Prendere il modello 3D dell'universo bambino. Lasciare che il partecipante lo tocchi e ne prenda familiarità
  • Passo 8: Spiegazione della teoria del Big Bang e la sua espansione. Spiegazione della radiazione cosmica di fondo e la raffigurazione del modello 3D.
Analizziamo:
Prendere i modelli 3D e disporli sul tavolo, lasciarle toccare dal partecipante:
  • Riconosci quale pianeta si tratta?
  • Quale modello ti ha affascinato di più? Perché?
  • Perché la Luna è piena di crateri mentre la Terra no?
IMMAGINI TATTILI
    
Obiettivi: Portare i partecipanti a contestualizzare le diverse immagini dei telescopi spaziali raffiguranti il Sole, la nebulosa del Granchio, Eta Carina e la galassia Vortice
Età: Qualsiasi  
Durata: 20 minuti
Materiale: Immagini con zone opportunamente zigrinate tattili dei telescopi spaziali con spiegazione e legenda in braile. Da procurare inviando richiesta a Chandra -NASA al seguente indirizzo: http://chandra.si.edu/edu/fettutactile.html
Preparazione: Una volta arrivate incollare i poster su delle tavole di polistirolo e/o forex per facilitare l'utilizzo. Scaricare allo stesso indirizzo i PDF con le spiegazioni e volendo anche l'audio delle varie attività.
Impegno richiesto: 1 (1=facile; 2=medio; 3=complesso). (tempo preparazione: 1 ore circa; abilità manuale: semplice; immagini gratuite donate da Chandra-NASA)
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Descrizione attività

Procedura:
  • Passo 1: Prendere il pannello con l'immagine del Sole nell'ottico e posizionarlo davanti al partecipante
  • Passo 2: Guidare il partecipante a scoprire dove sono la legenda dell'immagine, l'immagine e il testo in braile sul pannello
  • Passo 3: Spiegare l'immagine del Sole nell'ottico basandosi sulla descrizione fornita
  • Passo 4: Prendere il pannello con l'immagine del Sole a luce ultravioletta e posizionarlo davanti al partecipante
  • Passo 5: Spiegare l'immagine del Sole nell'ultravioletto basandosi sulla descrizione fornita
  • Passo 6: Proseguire l'attività con gli altri pannelli forniti: la nebulosa del Granchio, Eta Carina, la galassia Vortice e le onde elettromagnatiche
Analizziamo:
Prendere i pannelli tattili e disporli sul tavolo, lasciare che il partecipante li riconosca:
  • Riconosci i vari pannelli?
  • Quale di questi ti ricordi e ti ha affascinato di più? Perché?
  • Spiegare che questi oggetti sono sospesi nello spazio buio e la loro luce arriva fino a noi dopo un viaggio lunghissimo in termini di spazio e tempo
  • Quando osserviamo il cielo, guardiamo il passato: la nebulosa del Granchio un resto di supernova osservata nel 1054 d.C. Ma l'esplosione in realtà era avvenuta circa 6500 anni prima (circa 5440 a.C)
METEORITI
  
Obiettivi: Portare i partecipanti a toccare con le proprie mani alcune meteoriti e capire le diverse tipologie
Età: Qualsiasi
Durata: 20 minuti
Materiale: Materiale proveniente dalla collezione privata dell'Osservatorio Astronomico Monte Baldo e del Circolo Astrofili Veronesi. La collezione è visitabile presso l'Osservatorio Astronomico. Si possono valutare eventuali richieste di esposizione della mostra delle meteoriti, compatibilmente con gli impegni dell'Osservatorio e dei costi di una eventuale trasferta degli operatori.
Preparazione: Posizionare su alcuni tavoli le meteoriti dividendole per categoria
Impegno richiesto: 3 (1=facile; 2=medio; 3=complesso). Mostra privata Osservatorio astronomico Monte Baldo "Angelo Gelodi".
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Descrizione attività

Procedura:
  • Passo 1: Invitare il partecipante a toccare con le proprie mani una meteorite
  • Passo 2: Spiegare la provenienza e le varie caratteristiche delle meteoriti
  • Passo 3: Con una calamita dimostrare e spiegare il contenuto ferroso all'interno della meteorite
  • Passo 4: Contestualizzare le differenti forme e peso di altre meteoriti
  • Passo 5: Proseguire con la presentazione di altre meteoriti
Analizziamo:
Lasciare le meteoriti sui tavoli. Invitare il partecipante a toccarli:
  • Riconosci alcune meteoriti?
  • Spiegare la differenza tra meteoriti ferrose e le altre.
  • Come possono arrivare sulla Terra delle meteoriti di Marte oppure della Luna?
  • Le meteroiti o bolidi sono la causa dei crateri sulla Luna. Perché ne troviamo meno sulla Terra?
Collegamenti File Audio
  
Obiettivi: Condividiamo con tutti voi i file audio che abbiamo preparato per le varie attività di divulgazione astronomica in occasione della Mostra del 50° sbarco sulla Luna "Apollo11". Lo scopo è di dare la possibilità alle persone non vedenti oppure ipovedenti, di ascoltare in modo indipendente, la spiegazione della attività che hanno di fronte. Tutto questo è possibile con l'ausilio del proprio smartphone con le cuffiette. Per ascoltare fenomeni che avvengono nello spazio è possibile con un PC e l'ausilio di un volontario.
Età: Adatto a qualsiasi età.
Durata: Varia a seconda delle spiegazione
Materiale: Smartphone con cuffiette.
Preparazione: Per una attività di divulgazione astronomica: avere a disposizione un PC con cuffiette e un volontario. Il volontario effettuerà una breve spiegazione di cosa si andrà ad ascoltare; una volta terminata la spiegazione, attraverso dei link preparati, si potrà far ascoltare la registrazione. Per una esperienza tattile con file audio: preparare il modellino tattile munito del proprio tag NFC. Il volontario dopo la spiegazione della attività, la persona non vedente avvicinerà lo smartphone al tag e automaticamente partirà l'audio. Per una attività legata all'esposizione di pannelli: collocare ai pannelli il tag NFC in una posizione concordata uguale per tutti. La persona non vedente o ipovedente, in modo autonomo porterà il suo smatphone vicino al tag e automaticamente partirà l'audio che leggerà il testo contenuto sul pannello.
Impegno richiesto: 1 (1=facile; 2=medio; 3=complesso). (tempo preparazione: 5 min circa; abilità manuale: semplice; file audio già precedentemente registrate; costo gratuito)
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Per una attività di divulgazione astronomica con suoni dallo spazio:
Audio Files:
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Per una esperienza tattile con i pannelli Chandra con spiegazione audio:
Immagini dei telescopi spaziali con zone opportunamente zigrinate tattili con spiegazione e legenda in braile.Da procurare inviando richiesta a Chandra -NASA al seguente indirizzo:
Audio Files:
    https://youtu.be/-f_6xeDDecU (1:14)
  • Nebulosa del Granchio ai raggi X:
  • Galassia Whirpool nell'Infrarosso:
    https://youtu.be/y9MCuCfLyOM (1:04)
  • Galassia Whirpool ai raggi X:
    https://youtu.be/IRSGIcCBxDw (1:12)
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Per una esperienza tattile delle costellazioni :
con modello 3D dell'Università di Valencia (Spagna) all'interno del progetto "A Touch of the Universe" scaricabile al seguente indirizzo:
Audio File:
Versione italiana a cura di: Translations: Felipa Mercedes Penayo Rodriguez and Maurizio Carli (Circolo Astrofili Veronesi - Verona); Audio recordings and voices: Marina Garberi and Mario Garberi (Associazione Astrofili Bisalta - Chiusa di Pesio (CN); Editing and post-production: Raffaele Belligoli (Circolo Astrofili Veronesi- Verona)



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Per una esperienza tattile con modelli 3D con guida audio:
Audio Files:
Modello tridimensionale “Moon” con modello 3D dell'Università di Valencia (Spagna) all'interno del progetto "A Touch of the Universe" scaricabile al seguente indirizzo:

Modello tridimensionale “Copernicus”  dimension 107,47mm x 7,84mm x 79,17mm. In materiale PLA - POSSIBILMENTE RADDOPPIANDO LE MISURE.

Modello tridimensionale “Aristarchusregionmoon3” dimensioni 128,27mm x 85,20mm x 14,95mm. In materiale PLA - POSSIBILMENTE RADDOPPIANDO LE MISURE

Modello tridimensionale “Moon near side” dimensioni 78,47mm x 78,47mm x 5,03mm. In materiale PLA - POSSIBILMENTE TRIPLICANDO LE MISURE

Modello tridimensionale “Moon far side” dimensioni 78,47mm x 78,47mm x 5,03mm. In materiale PLA - POSSIBILMENTE TRIPLICANDO LE MISURE

Modello tridimensionale “Mars” con modello 3D dell'Università di Valencia (Spagna) all'interno del progetto "A Touch of the Universe" scaricabile al seguente indirizzo:

Modello tridimensionale “Valle Marineris” dimensioni 438,60mm x 146,70mm x 13,11mm.
In materiale PLA

Modello tridimensionale “Olimpus Mons” dimensioni 438,60mm x 146,70mm x 13,11mm.
In materiale PLA

Modello tridimensionale “Jezero Crater” dimensioni 300,60mm x 271,70mm x 10,11mm.
In materiale PLA

Modellino tridimensionale Saturn V della Lego (da costruire)
dimensioni 1000mm x 20mm x 20mmda acquistare. Costo circa 120,00€

Modellino tridimensionale anisotropie dell'universo bambino da dati del telescopio spaziale Plank dimensioni diametro circa 120mm. In materiale PLA

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Per una esperienza audio della mostra Apollo 11:
Esposizione del Circolo Astrofili Veronesi presso la Biblioteca Civica di Verona dal 2 luglio al 31 agosto 2019 in occasione del 50° Anniversario del primo sbarco sulla Luna.
Audio Files:
Near Field Communication (NFC)
  
Obiettivi: La comunicazione in prossimità, anche chiamata near-field communication (NFC), è una tecnologia di ricetrasmissione che fornisce connettività senza fili (RF) bidirezionale a corto raggio (fino a un massimo di 10 cm). Utilizzando questa tecnologia si vuole dare alle persone non vedenti oppure ipovedenti un modo di ascoltare, in modo indipendente, la spiegazione della attività che ha di fronte con l'ausilio del proprio smartphone.
Età: Qualsiasi con il proprio smartphone
Durata: Varia a seconda delle spiegazione
Materiale: Procurarsi alcuni NFC Tags. In commercio su internet si possono trovare di vari tipi. Noi abbiamo scelto questo.
Preparazione: Creare le registrazioni vocali per ogni attività scelta dove si pensa di supportarla con una spiegazione audio. Caricare i file audio sul server del vostro canale Yuotube (esecuzione automatica) oppure sul vostro sito (download e play). Quest'ultimo meno pratico. Copiare l'indirizzo internet del file. Scaricare da GooglePlay l'applicazione per la programmazione dei tags NFC. (NFC Tools) Scegliere la modalità di programmazione/scrittura: aggiungi campo: aggiungi campo url: copiare indirizzo di un file audio. Scegliere scrittura e posizionare lo smartphone sopra un NFC Tags. Attendere la conferma della scrittura/memorizzazione. Proseguire così per ogni file audio con un'altro NFC Tags.
Impegno richiesto: 1 (1=facile; 2=medio; 3=complesso). (tempo preparazione: 10 min circa; abilità manuale: semplice; file audio già precedentemente registrate; costo 10 NFCTags circa 10,00€)
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Descrizione attività

Procedura:
  • Passo 1: Attivare dal proprio smartphone oppure della persona non vedente la funzione NFC attraverso le Impostazioni dello stesso
  • Passo 2: Una volta attivata la funzione NFC posizionare lo smartphone sul NFC Tags.
  • Passo 3: Attendere il caricamento e l'esecuzione del file audio
  • Passo 4: Ascoltare la registrazione attraverso lo smartphone, con auricolare oppure attraverso una cassa wi-fi collegata
  • Passo 5: Condividere e seguire con la persona non vedente audio e aiutare l'esplorazione della attività tattile

Analizziamo:
Prendere l'attività tattile e disporla sul tavolo, lasciare l'esplorazione e l'ascolto al partecipante :
  • Completare e approfondire con una spiegazione dal vivo l'attività tattile
  • Aiutare il partecipante all'esplorazione dell'attività tattile
Libro Tattile
Touch the stars
  
Obiettivi: Concetti apparentemente visivi diventano tangibili attraverso il testo e il tocco e portano l'eccitazione delle costellazioni, delle comete, degli sciami meteorici e delle nebulose sulla terra e sulla pagina. Impara antiche leggende sulle stelle; la disposizione di famosi motivi a stella; le fasi delle eclissi solari e lunari; fatti interessanti sui pianeti maggiori e Plutone; cosa sono le comete e le meteore e da dove hanno origine; il ciclo di vita di una stella; l'impatto e l'eredità dei primi astronomi; e molto, molto altro!
Età: Qualsiasi
Durata: Varia a seconda dell'argomento trattato durante la lezione
Materiale: Libro "Touch the Stars" in lingua inglese. Questa quinta edizione RECENTEMENTE AGGIORNATA di Touch the Stars è stata creata appositamente per gli amanti dell'astronomia non vedenti o ipovedenti, scienziati in erba o curiosi di natura, ed è ideale per l'uso in classe o personale. Questa edizione include un bel libro con copertina rigida sia in caratteri grandi che in braille, ed è intervallato da 19 illustrazioni tattili accuratamente renderizzate da Creative Adaptations for Learning (CAL), oltre a un volume cartaceo accompagnato da facsimili delle illustrazioni tattili per i lettori vedenti.
Acquisto: Il libro scritto da Noreen Grice, con le illustrazioni tattili e descrizioni delle immagini di Irma Goldberg e Shirley Keller, è edito da Nbp National Braille Press https://www.nbp.org/ .
Per l'acquisto vai questo link
Impegno richiesto: 1 (1=facile; 2=medio; 3=complesso). (tempo preparazione: -; abilità manuale: -; costo circa 35,00€)
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Descrizione attività

Procedura:
  • A seconda del tempo a disposizione, dell'argomento e dell'attenzione della persona possiamo portarci direttamente alle pagine interessate per l'attività.
  • Guidare l'esperienza tattile dell'argomento scelto con relativa spiegazione

Analizziamo:
Per la nostra esperienza, il libro si adatta facilmente a tutte le spiegazioni degli oggetti e fenomeni astronomici. Assolutamente da avere nella nostra biblioteca.
Osservazione per
disabilità motorie
  
Obiettivi: Rendere il più accessibile l'osservazione degli oggetti celesti tramite binocolo oppure piccolo telescopio alle persone con disabilità motorie bloccate in una carrozzina.
Età: Qualsiasi
Durata: Varia a seconda degli oggetti da vedere
Materiale: abbiamo pensato di usare un pantografo autocostruito dal socio Manuel Mascalzoni, ma se ne possono trovare altri con varie tipologie sul mercato a diversi prezzi
Osservazione: La struttura del patografo montato su un solido cavalletto, permette con estrema facilità di raggiungere tutte le persone a diverse posizioni e altezza per l'osservazione del cielo. La particolarità sta nel fatto che muovendo il pantografo in altezza l'oggetto nel telescopio o binocolo rimane centrato. Facilità nel gestire l'osservazione di tante persone.
Impegno richiesto: 3 (1=facile; 2=medio; 3=complesso). (tempo preparazione: -; abilità manuale: complesso; costo circa 200,00€)
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Descrizione attività

Procedura:
  • Passo 1: Posizionare la struttura del pantografo in una zona ampia e agevole per raggiungerla
  • Passo 2: Puntare l'oggetto celeste desiderato (Sole - con opportune protezioni ottiche - Luna, pianeti..) al centro del binocolo o del piccolo telescopio
  • Passo 3: avvicinare la persona con la carrozzina al pantografo
  • Passo 4: Spostare il binocolo o il piccolo telescopio alla sua altezza per una viione comoda e ferma

Analizziamo:
Da nostra esperienza, dopo alcuni anni di osservazione mensile in piazza Bra possiamo considerare questa modalità ottima per la visione degli oggetti celesti. Non solo per le persone sedute in carrozzina, ma la struttura si adatta in modo semplice ad ogni necessità di altezza per l'osservazione
Circolo Astrofili Veronesi
Indirizzo Postale
c/o Museo Civico di Scienze Naturali
lungadige Porta Vittoria 9 - 37129 Verona
Associazione di Promozione Sociale
con Decreto n.788 del 20/12/2022
e numero di Repertorio 89657
iscritta al Registro Unico Nazionale del Terzo Settore
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